Sulle promozioni è tutta un’altra… iTunes
Sono molti anni che lavoro nell’ambito della grande distribuzione, dei centri commerciali e del retail è posso dire che, in tutto questo tempo, ho visto nascere le promozioni più disparate e spesso ho avuto anche il compito di inventarne pure qualcuna, ma questa, dopo parecchie ore al telefono con l’assistenza Apple, che attribuiva una possibile causa del malfunzionamento del mio computer a quanto sto per descrivere, ho deciso di raccontarla.
Dovendo comprare un nuovo MacBook Air, come molti credo, comincio a guardare le varie offerte sul web.
Mi appare così quella di Media World (un MacBookAir con processore M1) e mi reco presso il punto vendita (non dico quale per non condizionare nessuno) per vedere se era possibile prenderlo evitando i tempi dell’online. Nel negozio trovo il Mac, ma l’addetto mi dice che non ne hanno a disposizione senza il loro Kit di
applicazioni pre-installate da 29,90 euro.
Ora, dal momento che io devo trasferire i dati del mio vecchio MacBook, ovviamente non sono interessato, così mi viene proposto “almeno” di acquistarlo pagando il “kit” a metà prezzo.
Rifiuto anche questa proposta, dicendo che piuttosto avrei preferito un accessorio (ad esempio un mouse) a 15 euro al posto di programmi che non mi servono.
Accorgendosi che non ero disposto a cedere, a quel punto, si lanciano sul contratto di assicurazione.
Anche in questo caso, 10 minuti persi a spiegare che avrei preferito fare l’Apple Care, per il semplice motivo che ero più spaventato dall’idea di un malfunzionamento di hardware e software (che l’assistenza Apple offre), piuttosto che della rottura accidentale o del furto.
Esco vittorioso dalla disputa (ero anche al telefono con un collaboratore che si stava divertendo parecchio a sentirla) e, per non farmi acquistare online con ritiro nello stesso negozio (vorrei sapere a quel punto che Mac mi avrebbero consegnato) mi viene finalmente dato il mio agognato
MacBookAir, dicendomi a malincuore che avrebbero dovuto “omaggiarmi” il kit pre-installato.
E qui la sorpresa. Come potete vedere queste sono le applicazioni che avrei dovuto pagare nei 29,99 euro.
Presenti sul Mac 11 applicazioni su 19 (quelle spuntate sulla confezione sono quelle che ho trovato sul computer), anzi diciamo pure 12 perché la dodicesima applicazione installata dall’efficientissimo staff di Media World e… iTunes!
iTunes???
Si proprio iTunes!
Ma è possibile che da Media World in un reparto informatica preposto all’allestimento dei computer non sappiano che iTunes fa parte delle applicazioni di sistema iOS e da qualche anno si chiama pure Musica?
Voi come definireste una vendita del genere?
Io un’idea ce l’avrei, una cosa che inizia per “f”, ma che mi “rode” pronunciare.
Dico: ma se vuoi fare una promozione per cercare di aumentare gli esigui margini sui computer, almeno sforzati di cercare programmi per il Mac, invece di voler ottimizzare pure la stampa delle fotocopie che incolli sui PC Windows.
Winrar ad esempio ha già il suffisso “Win” che dovrebbe suggerire che su un Mac non lo puoi proprio installare!
Certo è un periodo difficile per tutti, ma dopo trent’anni passati sui punti vendita della GDO so che ci possono essere sempre nuove strade da percorrere e nuove promozioni da inventare, di sicuro si dovrebbe cercare di non improvvisare perché per avere sul punto vendita tutta un’altra “musica”, non basta installare “iTunes”.
Pietro Saitta